venerdì 27 aprile 2012


TEMPESTA

Il cielo nero
nel tetro sublime armonico odio
nella vasta e immensa gabbia
dimena la sua ira sovrastando ogni truculento e putrido smembramento di visceri
l'inquietudine perpetua nell'affondo
nella densa atmosfera pietrificata
il mar d'inverno lambe l'acida sponda segnando il passo all'unisono con la morte

Katia Sopranzetti

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